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lunedì 28 febbraio 2011

Mi sento

spaccata a metà tra l'angoscia e la tristezza per una bambina, ancora una volta, ancora un'altra, che ha lottato prima di cedere alla bestia, per la quale l'unico rispetto possibile in questo momento sarebbe il silenzio, e l'indignazione e l'offesa di fronte ai deliri, continui, martellanti, giornalieri, del nostro sire. Così mi rimbalzano in testa parole come scuola, famiglia, omosessuali, singoli, figli, educazione, Stato, riforme... Che sia diventata intollerante verso un altro essere umano? o forse allergica? E' un "diventare" che non mi piace ma...lui sta distruggendo tutto quello conquistato nel corso degli anni con lotta, sofferenza, sopportazione ma anche con dialogo, rispetto, confronto e davvero NON SE NE PUO' PIU'!! Il sire è stufo e vorrebbe tornare ad essere un normale cittadino, povero cristo...ma che lo facesse davvero, e subito! Chè non se ne può più di lui, della sua faccia di gomma, delle sue parole, sempre le stesse; non se ne può più di un Governo che non governa e di un opposizione che non si oppone, di gente che finchè non è toccata in prima persona tollera questo teatrino e si nasconde dietro una maschera di carnevale (tanto per restare in tema)... Sarà che è lunedì; sarà che sono stata in ufficio dove è sempre peggio; sarà che... sarebbe stato meglio, almeno per oggi, non avere notizie, non sapere niente... ma non sarei stata tranquilla comunque...

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