Certo che

il nostro sire non perde occasione per mortificare l'intelligenza della razza umana tanto che, a questo punto, è più che lecito il dubbio che davvero lui ne faccia parte. Ma quanto a lungo ce la darà a bere con questa tiritera del nucleare? Perchè, a suo dire, se non ci fosse stato il terremoto in Giappone l'esito del referendum non l'avrebbe certo preoccupato visto l'andamento delle ultime consultazioni dove non è stato mai raggiunto il quorum. E non è certo la privatizzazione dell'acqua il quesito che metterà in moto più della metà degli Italiani in un fine settimana di metà giugno quando di certo il pensiero andrà più all'acqua di mare piuttosto che a quella del rubinetto (ci piace essere un po' masochisti, dài!). Ma pensa davvero che non abbiamo capito che l'unico referendum che gli sta a cuore e lo preoccupa davvero è quello sul legittimo impedimento, tant'è che non ne parla mai? Ma crede davvero che i suoi sudditi possano continuare a subire le sue stronzate senza che prima o poi qualcuno, anche tra i suoi fedelissimi, gli dica che veramente è di fuori come un terrazzo? ... a dire il vero mi auguro che sia più prima che poi chè davvero non se ne può più!