il passato è passato e non ritorna più. Io non sono molto d'accordo perchè il passato vive nei nostri ricordi, anche se sembra di averlo accantonato, soprattutto se è rimasto qualcosa in sospeso; e si può ripresentare eccome! Sono già passati altri cinque anni, giorno più giorno meno, da che un pezzetto del mio passato ha incrociato di nuovo il mio cammino tanto improvvisamente quanto inaspettatamente. E' stato per un breve periodo, o almeno a me è sembrato molto breve, ma ha avuto una tale irruenza che i vent'anni trascorsi sembravano ieri. Ha ricamminato preciso nei suoi passi come quando si cerca di rimettere i piedi nelle impronte lasciate sulla sabbia e non ne ha sbagliato uno, anzi! Allora era stato come sognare di essere alla stazione per prendere il treno e, proprio quando stai per salire, svegliarsi senza sapere dove avrebbe condotto e quale percorso avrebbe fatto per arrivare a destino. La sensazione che provo adesso è quella che il treno sia ripassato, di essere riuscita a salire su quella carrozza dalla portiera davanti, aver creduto che c'era un posto libero, aver avuto modo di incrociare uno sguardo già conosciuto, amico, ma di essere poi scesa dalla portiera di dietro, costretta dal presente. Ed anche stavolta, come in precedenza, è rimasto qualcosa in sospeso. Non ho avuto il tempo nè il modo per ringraziare il mio passato per quello che mi ha lasciato e mi piacerebbe molto poterlo fare. Magari "non c'è due senza tre"... Chissà...
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