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lunedì 30 maggio 2011

Ma si può?

Abito in un paese dove il pronto soccorso di riferimento è ad una ventina di km. Non sarebbe neanche poi tanto lontano se non fosse che comprende un bacino di utenza talmente vasto che, ovviamente per le cose meno gravi, ci sono ore ed ore di attesa prima di ricevere le attenzioni e le cure del caso. Così quando è stato aperto qualche giorno fa un punto di primo soccorso del 118 praticamente in paese siamo stati un po' tutti sollevati pensando che almeno per i piccoli disturbi improvvisi che necessitano però di un parere medico ci saremmo risparmiati l'estenuante attesa prima della visita. Sul volantino si parla di patologie delle prime vie aeree, ingestione di corpi estranei, ferite superficiali, dolori alle articolazioni, ustioni fino al 2° grado di piccola estensione, otalgie, dermatiti, corpi estranei nell'occhio, contusioni e distorsioni minori ed altre patologie di lieve entità. Questo servizio si svolge presso un distretto dell'Azienda Sanitaria di Firenze che opera durante la settimana anche con vari ambulatori medici di radiologia, fisioterapia ed altre analisi mediche e dovrebbe essere aperto tutti i giorni 24 ore su 24. Descritto così sembrerebbe un'ottima cosa salvo poi verificare in prima persona che, per esempio, è perfettamente inutile andare a farsi visitare dopo una caduta se ti fa male una spalla perchè il medico senza una radiografia non può fare nè una diagnosi nè, tantomeno, una prognosi dicendoti gentilmente che, nonostante ci sia l'ambulatorio per le radiografie, queste non possono essere effettuate per disposizione della Regione e quindi, anche se spiacente, devi rivolgerti a quel famoso pronto soccorso a 20 km di distanza e farti una ragione di aspettare ore ed ore ed ore. Non oso pensare a cosa ha disposto la Regione per lacerazioni, ferite da suturare o per le "ingestioni di corpi estranei". E guai a lamentarsi chè di sicuro c'è di peggio!

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