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lunedì 16 maggio 2011

Stufato di fave...

...ma con un occhio alle amministrative (ogni riferimento è ovviamente casuale!) :-)
Non mi piacciono le fave, o baccelli come noi le chiamiamo in Toscana, nè crude nè cotte. Hanno un sapore che personalmente mi risulta un po' amarognolo ed anche stucchevole. Però mi piace cucinarle perchè mi danno un forte senso di appartenenza alla mia regione famosa anche per gli intingoli ed i fritti e, comunque, le mie "cavallette" le gradiscono molto specialmente accompagnate con delle belle fette di pane toscano abbrustolito!
E così, mentre tengo sempre un occhio impegnato a guardare le varie percentuali che passano in televisione e giorire silenziosamente, anche se solo per il momento, nel vedere che a Milano il candidato di centrosinistra, almeno nelle intenzioni di voto, è davanti alla Moratti, preparo per cena questo "intruglio" che, se la proiezione verrà confermata dal risultato, forse potrebbe diventare appetitoso anche per me!
Ingredienti:
500 gr di fave fresche già sgranate
100 gr di pancetta affumicata a dadini
1 grossa cipolla
2 spicchi di aglio
un ciuffetto di prezzemolo
1 tazza abbondante di passata di pomodoro
brodo vegetale oppure 1/2 dado vegetale ed acqua q.b.
olio evo, sale e pepe q.b.

Preparare un battuto con la cipolla, l'aglio ed il prezzemolo e farlo soffriggere dolcemente in poco olio evo fino a che non sarà appassito. Aggiungere la pancetta e farla dorare per qualche minuto. Unire le fave sgranate e lavate, la passata di pomodoro ed un po' di brodo vegetale (oppure 1/2 dado ed un bicchiere d'acqua). Far cuocere a fuoco lento per 40 minuti ed aggiungere altra acqua o brodo se lo stufato si dovesse asciugare troppo. Salare e pepare solo a cottura ultimata.

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