Pacata. Questo è il risultato di un test che ho fatto sul giornale. In pratica "so riconoscere i tanti quotidiani esempi di violazione dei diritti umani e sono sensibile alla quota di sofferenza che provocano nei miei simili. Eppure spesso tendo a considerare le cose con filosofica distanza, come se non potessi fare altro che prenderne atto e sopportare. Come se i mali del mondo mi apparissero tanti e tali da eccedere la mia possibilità di influire sul corso delle cose. D'altra parte, non sono le sfide facili da vincere quelle che meritano il mio impegno, ma quelle in cui credo veramente".
Che dire? Per me è davvero così...
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