Voli di fantasia

Premetto che ho una paura matta di non tenere i piedi per terra. Ed intendo proprio fisicamente. Faccio fatica a vincere la paura di andare in ascensore da sola, di prendere funivie o cabinovie e fin da piccolina i "vola-vola" erano per me una vera tortura. Non ho mai preso un aereo in vita mia ma dalle mie parti c'è il detto che "il bisognino fece correre la vecchia", quindi immagino che per necessità, per vera necessità, anche lì, alla fine, mi farei coraggio...
Ma con la mente...
Eppure volare mi piacerebbe eccome! Non con artifizi umani ma volare proprio con le mie ali e come gli uccelli farsi cullare dal vento e scaldare dal sole. Andare senza una meta in ogni direzione e disegnare nell'aria dei veri e propri geroglifici. Vedere da lassù tutti i paesaggi che cambiano con il cambiare delle stagioni... ed i colori... i profumi...
Quand'ero bambina giocavo con i miei amichetti ad interpretare il volo delle rondini immaginando che descrivessero nel cielo lettere dell'alfabeto che scritte in sequenza potevano essere il codice cifrato di una mappa per la scoperta di un tesoro... e poi via!... come pirati all'arrembaggio...
Che bello! Lì sì che si volava con la fantasia!
Eppure ancora oggi, da tempo adulta, continuo a farlo... e non mi riesce di smettere!