perchè mi sembra una tale assurdità che spero solo di non aver capito bene.
Non avendo mai avuto a che fare prima, per fortuna, con cassa integrazione, mobilità, indennità, ufficio del lavoro ecc, ecc, questa mattina sono stata all'ufficio INPS per chiedere informazioni più dettagliate in proposito e sono rimasta molto sorpresa, per non dire sconcertata, sul fatto che:
- se durante la cigs a zero ore venisse proposto un contratto a tempo determinato part-time o un contratto a progetto questo può essere accettato previa comunicazione all'INPS ed all'azienda dove il lavoratore è ancora dipendente. Nel caso che l'importo della paga che si riceve fosse inferiore a quello previsto dall'indennità di cigs la differenza viene integrata, facendo apposita richiesta, direttamente dall'INPS. Durante la mobilità NO!
- se durante la mobilità venisse proposto un contratto a progetto questa viene giustamente sospesa ma i contributi che verranno versati saranno soggetti a gestione separata e quindi non concorrenti ai fini della pensione.
Cifre alla mano, l'esempio che mi hanno fatto è questo: se un lavoratore in mobilità prende un'indennità di ca. 700 euro e trova un lavoro a tempo determinato part-time a 500 euro al mese si trova a dover scegliere se perdere 200 euro al mese per tutta la durata del contratto. Se poi fosse un contratto a progetto non ha neppure i contributi.
Se le informazioni che mi hanno dato sono esatte, e non vedo perchè no, credo che in questo caso la scelta sia più che ovvia tra un'importo sicuro almeno per un certo periodo di tempo ed uno totalmente incerto ed a termine.
Che dire?!? Spero solo che la riforma del lavoro in gestazione in questi giorni vada nella direzione giusta e che tenga conto soprattutto di queste assurdità e cavilli che, come tutti i cavilli burocratici, hanno sempre caratteri troppo piccoli da leggere e comprendere e, come si sa, l'ignoranza non è ammessa...
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