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domenica 26 agosto 2018

Crostata 3 strati morbida

La ricetta l'ho presa dal blog CHIARAPASSION, bellissimo, con l'unica modifica della quantità di farina nella frolla perché, come dice la stessa titolare del blog, dipende dalla grandezza delle uova utilizzate. A dire il vero ero un po' scettica riguardo la cottura del disco centrale ed invece... È davvero deliziosa e la frolla friabilissima e morbida. Insomma, una crostata da wow! 😀
Ingredienti:
280-300 gr di farina*
100 gr di zucchero
1 uovo intero grande ed un tuorlo oppure 2 uova intere medio/piccole
80 gr di olio di semi
1 cucchiaino di lievito (6-8 gr)
1 pizzico di sale
250-300 gr di marmellata (io ho utilizzato quella ai frutti di bosco della val Martello)
2-3 cucchiai di rum (facoltativo se la marmellata usata fosse troppo densa)
Zucchero a velo

*È bene aggiungere la farina poco per volta poiché la quantità varia in base alla quantità di uovo.

Sbattere leggermente in una ciotola le uova con lo zucchero, l'olio ed un pizzico di sale. Aggiungere poco alla volta la farina con il lievito mescolando con una forchetta. Trasferire sul piano di lavoro l'impasto e lavorarlocon le mani aggiungendo la farina fino ad ottenere una pasta morbida che non si attacca alle mani. Togliere una piccola parte di pasta per la decorazione e dividere la rimanente in tre parti. Imburrare uno stampo a cerniera di 18/21 cm di diametro. Stendere con un matterello un primo disco di frolla e disporlo nello stampo sollevando un po' i lati. Fare dei fori con i rebbi di una forchetta e spalmare sopra un po' di marmellata eventualmente diluita con il rum (non troppa). Stendere il secondo disco procedendo come sopra. Stendere infine il terzo disco, distribuire la marmellata, ripiegare i bordi se fossero un po' più alti e decorare a piacere. Accendere il forno e tenere la crostata in frigo mentre si aspetta che questo raggiunga la temperatura di 180°. Cuocere per 35/40 minuti, lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
p.s. la crostata tende a gonfiarsi durante la cottura per poi abbassarsi raffreddandosi. Per evitare la rottura della decorazione a losanghe si può decorare anche con la frolla tagliata con le formine per i biscotti.

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